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20 Marzo 2015

Immagini Aeree

Salve …. Inserisco questa notizia per tutti coloro che mi chiedo informazioni riguardante le riprese fotografiche e video realizzate con i droni.

Dato che offro questo servizio per i mie clienti al seguente link, ho messo alcune informazioni e leggi.

C’è molta confusione sul Web in base alle norme che regolamentano l’utilizzo dei droni. Innanzitutto bisogna distinguere i droni per uso “domesitoco” personale e quelli per uso professionale che possono essere impiegati per esempio durante i matrimoni, durante gare ecc.

Il Regolamento per l’utilizzo dei droni lo potete trovare qui ENAC Regolamento Droni

Si è possibile pilotare il proprio drone a uso amatoriale se si rispettono le norme dell’ENAC ovvero se il nostro drone non supera i 25Kg e che abbia una modalità di volo chiamata VLOS – Visual Line Of Sight ovvero che il multirotore sia sempre a portata di vista e senza superare il volume di spazio di 70m di altezza massima dal terreno e di raggio di 200 m.

  • Quindi ricapitolando per poter usare un drone senza patente:
    • Il multirotore deve avere peso entro i 25Kg
    • Il drone durante il volo deve essere sempre in vista
    • Non deve sorvolare su persone o luoghi pubblici
    • Deve essere usato per un uso amatoriale e non professionale
    • Se il pilota del drone è in possesso di una abilitazione al pilotaggio di aeromodelli radiocomandati rilasciata da una scuola certificata dall’Aero Club d’Italia è possibile aumentare la distanza  quindi è possibile quota 150mt e una distanza fino max 300 mt


    CHI DEVE AVERE LA PATENTE PER PILOTARE UN DRONE

    La patente, secondo il regolamento ENAC in vigore, riguarda i cosidetti APR, cioé “Aeromobili a Pilotaggio Remoto” utilizzati a scopo non ricreativo o non sportivo. Quindi se ricadete in questo ambito è necessario avere il patentitno di volo e una assicurazione. Ovviamente è consigliabile avere un’assicurazione anche per uso personale, i costi sono ridotti ma vi può proteggere nel caso di danni a cose (basta una raffica di vento).

    Ora invece vediamo la burocrazia attuale che vi stà dietro ai droni: la cosa davvero strana è che per lavorare in modo professionale con i droni/multirotori: in questo scenario  L’Enac ha diviso la soglia nel peso del drone stesso fissata a 25 KG.

    Sopra i 25kg Enac deve  rilasciare l’autorizzazione a produrre in serie droni e poi a operare in tale ambito, sotto i 25kg invece è necessaria una semplice autocertificazione.

    ENAC inoltre per il volo ha fatto distinzione  tra operazioni non critiche e operazioni critiche.

    Quindi come abbiamo già visto in precedenza se facciamo volare i nostri droni su aree disabitate possiamo raggiungere i 70 metri d’altezza e 200 metri di raggio di azione.

    Per le operazioni critiche ovvero se facciamo volare il drone su piazze o aree affollata il limite imposto varia da un massimo di 500mt fino ai 150mt di altezza.Per questa tipologia di operazioni critiche è necessaria l’autorizzazione ENAC.

    Quindi per poter far volare un drone è necessaria una patente che viene emessa solamente da enti e scuole certificati ENAC. DIFFIDATE DEI CORSI PER DRONI che servono solo a farvi imparare a usare il drone ma non hanno nessun valore.

    Nel caso di uso professionale ricordiamo inoltre che è obbligatoria un’assicurazione per il proprio multirotore.

    Un professionista che vuole usare un drone per lavoro?

    Per essere in questa categoria è necessario:
    Attestato SAPR o in possesso di licenza di volo sportivo (Corsi che durano dalle 30 alle 50 ore)

    Essere in possesso di visita medica di 2°Classe

    Inoltre APR deve essere certificato dal costruttore ed essere inserito nell’elenco dei veivoli autorizzati dall’ENAC

    Operazioni non Critiche:
    Voli in aree non congestionate, lontano almeno 150m da assembramenti di persone, case, autostrade e infrastrutture.
    Limitazione allo spazio aereo V7 e volo solo vista.

    Operazioni Critiche
    Multirotore autorizzato per le critiche con piano di analisi del rischio di volo autorizzato da ENAC e dotato di supporti di sicurezza
    . Assicurazione RC specifica che costa anche 800-1000€ annui.


    Cosa si rischia se non si è in regola?
    Chi non rispetta le regole viola l’art. 1228 del codice della navigazione con arresto fino a sei mesi di carcere o una multa fino 516€
    Le multe diventano salate per chi non è abilitato ENAC o di assicurazione RC e le sanzioni vanno da 56.000€ a 113.000€ in base ai casi e contesti specifici.
    Se il drone viene fatto volare in zone critiche senza avere le autorizzazioni adeguate le multe come abbiamo già detto arrivano fino a  64.000€.


    Ecco un video che spiega il tutto: